
Beltrame Giacomello (Confindustria): “Trenta mesi consecutivi di produzione in calo. . Manca il coraggio di intervenire mentre altri Paesi corrono”
La situazione dell’industria continua a preoccupare. Barbara Beltrame Giacomello, presidente di Confindustria Vicenza, lancia un nuovo allarme: “Trenta mesi consecutivi di produzione in calo. Un dato che non possiamo più permetterci”. L’ultima indagine congiunturale conferma un ulteriore arretramento, seppur più contenuto rispetto ai trimestri precedenti: la produzione industriale segna un -0,6%, un rallentamento della caduta che però non modifica il quadro complessivo.
La tendenza rimane negativa da oltre due anni e mezzo, con un terzo trimestre 2025 ancora segnato da stagnazione.
L’unico spiraglio arriva dalle esportazioni verso i mercati extra UE, mentre il resto dell’economia fatica a trovare slancio. I numeri parlano da soli: la produzione provinciale registra un -0,63% dopo il -3,2% del trimestre precedente e il -4% dello stesso periodo del 2024.
Per Beltrame Giacomello il problema non è solo congiunturale, ma strutturale. La presidente denuncia l’assenza di misure realmente efficaci nella Legge di Bilancio: nessuna visione, nessun incentivo capace di rendere competitivo investire in Italia in un contesto internazionale dove altri Paesi stanno accelerando con politiche più coraggiose e mirate.
La richiesta è chiara: servono scelte rapide e strumenti che sostengano davvero le imprese, altrimenti la perdita di competitività rischia di diventare permanente.
“Come ricordo da tempo – dichiara – ” il rallentamento si attenua, ma la tendenza è chiara: oltre due anni e mezzo di numeri negativi non sono più sostenibili. E nella Legge di Bilancio non troviamo una visione, né strumenti capaci di rendere davvero conveniente investire in Italia. Manca una strategia per la competitività. Manca il coraggio di intervenire mentre altri Paesi corrono. E ancora una volta affermo che le aziende ci sono e sono pronte”.