Evasione da record in una struttura convenzionata con la sanità pubblica di Biella.

Più di 300 infermieri che lavoravano in una struttura cittadina erano infatti assunti solo come apprendisti, allo scopo di evadere le tasse. Un’evasione che è arrivata a 1,6 milioni di euro secondo quanto appurato dalla Guardia di Finanza.

In totale erano 331 gli assunti negli ultimi anni irregolarmente come apprendisti, per evadere i contributi previdenziali. Ma i lavoratori ricoprivano il ruolo di infermieri e operatori sanitari ed erano in possesso del titolo professionale.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno fatto emergere le irregolarità e l’evasione di contributi previdenziali e assistenziali per oltre 1,6 milioni di euro della struttura sanitaria.