Bollette, dal 2021 scattano gli aumenti – Dal gas all’elettricità, ecco i rincari

30/12/2020

Bollette, scattano gli aumenti dal 2021: si alzano i prezzi delle materie prime e sarà ultimato, nel prossimo anno, il rimbalzo delle bollette di luce e gas avviato nel terzo trimestre del 2020.

In particolare, la bolletta elettrica salirà nel primo trimestre del prossimo anno del 4,5% , quella del gas del 5,3% quella del gas.

Bonus bollette.

Una buona notizia riguarda coloro che hanno diritto ai bonus per disagio economico. Non saranno più tenuti a presentare la richiesta presso i Comuni o i Caf, ma il bonus sarà assegnato automaticamente. Saranno infatti i soggetti che gestiscono i dati sulle utenze e l’Isee (Acquirente Unico e Inps) a incrociare le informazioni e a consentire l’assegnazione del bonus direttamente in bolletta.

Per ciò che riguarda l’aumento dell’elettricità, spiega la redazione di SkyTg24: “L’effetto complessivo risulta particolarmente influenzato dai rialzi nei mercati del gas naturale – con il prezzo a termine nel mercato all’ingrosso utilizzato per l’aggiornamento della tutela (il TTF) previsto per il I trimestre 2021 in aumento del 23% rispetto al trimestre precedente – e dai rialzi nel mercato della CO2, tornata intorno ai 30 euro a tonnellata, anche a seguito dell’innalzamento da parte dell’Europa dei target di riduzione delle emissioni. Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, per l’energia elettrica l’aumento è legato principalmente al rialzo della componente materia energia, con un impatto del +4% sul prezzo finale della famiglia tipo (scomponibile in +3,5% per effetto della voce energia PE, -1,5% legato alla voce di dispacciamento PD, +1,8% per la voce di perequazione PPE e +0,2% per le componenti di commercializzazione)”.

Dal 2021 si registrerà inoltre un lieve aumento per le tariffe regolate di rete +0,57%, (trasmissione, distribuzione e misura e componente di perequazione). Invariati, invece, gli oneri generali di sistema (-0,03%)

“Per il gas naturale – precisa SkyTg24 – “l’andamento è determinato da un aumento della componente materia prima, con un impatto del +4,9% sul prezzo finale della famiglia tipo, legata alle quotazioni attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, da una leggera crescita delle tariffe regolate di trasporto e gestione del contatore +0,3% sul prezzo finale e da un lieve aggiustamento, +0,1%, per gli oneri generali di sistema. Si arriva così al +5,3% per l’utente tipo in tutela”.

”Per le famiglie il 2021 si apre all’insegna dei rincari, con le bollette della luce che aumenteranno del +4,5% e quelle del gas del +5,3% – è la nota di Codacons, del presidente Carlo Rienzi -. Incrementi che pesano come un macigno sulle tasche degli italiani perché arrivano nel momento in cui le famiglie, già impoverite dall’emergenza sanitaria, fanno un maggiore uso di energia e del riscaldamento, determinando così un forte aggravio di spesa. Il Governo deve mettere mano al settore energetico alleggerendo la spesa per i consumatori”.

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