
Caccia – 5.000 in corteo contro i divieti della Regione Piemonte. La manifestazione a Torino

Sono arrivati da tutta Italia i cacciatori che hanno espresso il proprio dissenso nei confronti dell’ultima legge della Regione Piemonte che vieta l’attività venatoria nelle domeniche di settembre.
“Una legge troppo restrittiva e penalizzante” è il commento degli organizzatori che hanno riunito nel centro del capolouogo piemontese 5000 cacciatori.
“Questa è una legge che limita le specie cacciabili e riduce il calendario venatorio e noi siamo costretti ad agire – ha dichiarato il presidente comunale della sezione Libera Caccia di Cigliano Mauro Giolito. “La consideriamo come l’ennesima provocazione della Regione nei confronti della caccia che è un’istituzione nazionale a cui tutti dobbiamo avere diritto. Il Piemonte ha sempre avuto regole più restrittive rispetto ad altre regioni e noi chiediamo non solo di rivedere la legge che vogliono approvare, ma anche di uniformarsi alle altre regioni perché la nostra attività è sempre stata penalizzata”.
La Regione Piemonte ha incontrato una delegazione di cacciatori per ascoltare le loro posizioni sull’argomento.