
“Cairo braccino” – La protesta della Curva dopo una nuova sconfitta

“Cairo braccino”, Voi pensate solo ai soldi e in campo non lottate più, noi nostalgici di un Toro che non esiste più. “Vergognatevi”.
Sono alcune delle scritte apparse ieri allo stadio Olimpico Grande Torino che esprimono la rabbia dei tifosi granata, dopo l’ennesima sconfitta arrivata con il calcio di rigore realizzato da Thereau al 90′ che ha regalato i 3 punti alla Fiorentina.
Prima le reti di Veretout al 59′ e di Belotti all’86’ avevano sancito un temporaneo 1-1. Poi la doccia fredda per la squadra granata. Una squadra che con l’arrivo di Walter Mazzarri non è riuscita a fare l’atteso salto di qualità. “Continueremo a lottare per l’Europa” è il pensiero del tecnico del Torino. Ma i punti mancano in classifica e ieri la protesta dei tifosi si è fatta sentire.
«Chi paga il biglietto ha tutto il diritto di esprimersi», sono le parole del presidente Urbano Cairo, . «Cairo Braccino» è la cartolina esposta in gradinata e tolta dagli steward dello stadio. Ma alla fine della partita sono piovuti fischi su tutti, accettati da Belotti, Sirigu, Barreca, Ansaldi, Nkoulou, Acquah, Valdifiori e Moretti, andati sotto la Curva. Gli altri hanno preferito rientrare negli spogliatoi.