
Carceri in Piemonte– Presentato il dossier sulle problematiche strutturali
E’ stato presentato dal Coordinamento dei garanti piemontesi delle persone detenute il dossier sulle criticità da risolvere nelle carceri piemontesi.
L’incontro è stato organizzato dall’ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte Bruno Mellano.
A Palazzo Lascaris, a Torino, è stato illustrato il testo della lettera che il Coordinamento ha indirizzato al capo dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Santi Consolo, in cui sono elencate le più pressanti problematiche strutturali dei 13 istituti penitenziari piemontesi.
“Si tratta di questioni che riteniamo basilari per impostare un’esecuzione penale diversa e più efficace – ha dichiarato Mellano -. Nella maggior parte dei casi è evidente l’assenza o l’insufficienza di spazi dedicati alla socialità, all’incontro fra i detenuti e le loro famiglie o utilizzabili per attività formative e lavorative.
E non mancano criticità strutturali dovute alla mancata manutenzione degli edifici e degli impianti, con infiltrazioni d’acqua, riscaldamento insufficiente o sistemi idraulici mal funzionanti, con pesanti ricadute anche sulla salubrità e l’igiene dei locali”.