
Caro Bollette – Api Torino: “Attenzione alla bomba sociale innescata”
Corrado Alberto, presidente di Api Torino, ha commentato la difficile situazione che si è creata nelle aziende torinesi, a causa dei rialzi delle bollette dell’energia elettrica e del gas.
“I rincari dei prodotti energetici aggravano la situazione delle imprese già provate dagli effetti della pandemia da Covid-19 e dai problemi sulle materie prime: senza interventi decisi e rapidi, rischiamo una raffica di chiusure tra pochi mesi e forti problemi sociali” – ha commentato Alberto all’Ansa. Quindi, ha aggiunto:
“Molte imprese, soprattutto quelle più energivore stanno cercando di affrontare il problema limitando la produzione ai turni notturni, utilizzando gli impianti solo se saturi oppure fermando la produzione in attesa che i prezzi tornino a livelli sostenibili, questo potrebbe rallentare la catena di produzione aumentando le tensioni sui tempi di consegna”.
Si preannuncia dunque pesante l’impatto sui bilanci delle imprese nel 2022.
“E’ giustissimo preoccuparsi delle maggiori spese a carico delle famiglie – ha proseguito, il presidente di Api Torino, ripreso dall’Ansa – “Ma è doveroso che il governo si occupi anche dei maggiori costi di produzione in capo alle aziende che non possono contenere da sole il peso di un’inevitabile inflazione. Sono le imprese che generano occupazione, stipendi e salari. Se si fermano le imprese, soprattutto le piccole e medie, si ferma il Paese. Ed è quello che tra poco tempo potrebbe avvenire. Le singole imprese non possono intervenire da sole su fenomeni di mercato e su speculazioni che hanno dimensioni macroscopiche. E’ necessario tuttavia che il governo e le istituzioni europee prendano coscienza che il caro-bollette non riguarda solo le famiglie e che occorre attivare strumenti di intervento efficaci e rapidi prima che inizino seri problemi sociali che rischiano di essere esplosivi”.