
Case a Torino: ecco i quartieri che si rivalutano di più – Sorpresa Falchera, interesse in crescita
E’ stato pubblicato un nuovo studio di Scenari immobiliari sul mercato europeo. Il primo semestre del 2021 ha segnato una netta ripresa dell’interesse per il residenziale. L’incremento di vendite, nell’intero continente, è stato del 33,7 per cento. E l’Italia ha fatto ancora meglio, negli ultimi mesi, con un aumento delle transazioni al 34,8 per cento.
In particolare, è Milano toccare, con una stima di 27mila compravendite a fine anno, un livello record di transazioni record. Nel capoluogo lombardo, in media, i prezzi negli ultimi 12 mesi sono aumentati dello 0,6 per cento son picchi in quartieri come Porta Ticinese e Porta Romana l’incremento ha toccato il sei per cento.
Anche Torino ha visto un aumento delle transazioni che si sta accompagnando, tuttavia, a un calo dei prezzi medi dell’1,9 per cento.
La crescita riguarda solo alcuni quartieri. Come spiega il Corriere della Sera, “Sono in controtendenza alcune aree del centro, come piazza Carlo Felice, dove le quotazioni sono in crescita di circa il cinque per cento. In centro c’è anche interesse per alcune operazioni di riqualificazione di palazzi d’epoca, con prezzi (altissimi rispetto allo standard cittadino) fino a settemila euro al metro quadrato mentre in periferia c’è interesse per zone dove si compra con budget bassi, come Falchera-Villaretto”.
Oltre a piazza Carlo Felice, dunque, un altro quartiere che segna una netta crescita è una delle zone eleganti della Crocetta, quella fra corso Duca d’Aosta (che unisce corso Galileo Ferraris al Politecnico) e corso Alcide De Gasperi.
Nella top ten italiana che premia i 10 quartieri con maggiore rivalutazione, al primo posto si colloca Milano con Porta Ticinese (+6%). Al secondo Roma con piazza Navona (+5,3%). Al terzo Torino, con l’area Duca D’Aosta/ De Gasperi (+5%).
Il capoluogo piemontese è ancora presente nella speciale graduatoria in settima posizione con la zona di piazza Carlo Felice, che segna un interessante +4,5%.
La classifica pubblicata dal Corriere della Sera:
