Gli agenti del Commissariato “San Paolo nei giorni scorsi hanno eseguito un fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di un cittadino romeno di 21 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di rapina aggravata, violenza sessuale e minacce gravi nei confronti di minorenne di 16 anni, incontrato lo scorso luglio sull’autobus 56.

Il ragazzo ha denunciato ala Polizia che mentre si trovava a bordo del pullman è stato avvicinato dal cittadino romeno che gli ha proposto di avere un rapporto sessuale dietro pagamento.

La vittima è scesa subito dall’autobus ma dopo pochi passi si è reso conto che l’uomo lo stava seguendo.

L’aggressore lo ha raggiunto e gli ha puntato un oggetto appuntito alle spalle intimandogli di seguirlo, quindi l’ha portato all’interno di un bagno di un bar, dove, dopo essersi abbassato i pantaloni, ha preteso di essere toccato.

Dopo il rifiuto del ragazzino, il ventunenne lo ha minacciato di morte e gli ha chiesto di consegnargli tutti i soldi che aveva. Il giovane, spaventato, è stato costretto a consegnargli 15 euro, poi l’aggressore è fuggito.

Grazie alla dettagliata descrizione fornita alla polizia dal giovane, e ad alcuni fotogrammi, gli agenti del Commissariato “San Paolo” sono riusciti a rintracciare lunedì mattina il rumeno e ad eseguire nei suoi confronti la misura precautelare.

L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti, tra via Falcone e corso Vittorio Emanuele, durante un servizio di perlustrazione della zona di competenza. Nei confronti del ventunenne è stata applicata dal giudice la misura della custodia cautelare in carcere.