
Chip War, la guerra fra Usa e Cina per i semiconduttori: “Uno scontro fra titani”
Chip War, la guerra fra Usa e Cina per i semiconduttori: “Uno scontro fra titani”
“Gli USA tentano di riportare in casa la produzione di chip con investimenti di alcune decine di miliardi. Intanto cresce l’indebitamento e l’inflazione e sperano con gli investimenti massicci di frenare il declino e con le forniture obbligate all’Europa – sono le parole di Alessandro Cerboni, Vicepresidente presso ASSOCOMPLIANCE Lead Auditor.
“In pratica – aggiunge Cerboni – “sarà l’Europa che dovrà svenarsi per finanziare la guerra tra Usa e Cina , che è anche una questione di silicio. Qualcuno la chiama la ‘chip war’, la ‘guerra dei semiconduttori” che è un pezzo importante, fondamentale, della grande battaglia tra Oriente e Occidente per la supremazia tecnologica: uno scontro tra ‘titani’ che vede i grandi produttori di high tech giocarsi le proprie carte in vista del predominio nel digitale, nelle reti mobili 5G, nell’intelligenza artificiale e dunque nella produzione dei chip che fanno funzionare tutti i telefonini e tutti i computer.
I nomi dei combattenti? Snapdragon (Qualcomm), Intel, Exynos (Samsung), A12 Bionic (Apple), Kirin (Huawei), che poi sono sostanzialmente i big, spesso sconosciuti ma potenti, dell’industria del silicio”.