Sarà un sabato di tensione quello vissuto da Torino. Ingente il dispositivo di sicurezza allestito in città in occasione del corteo degli antagonisti, che partirà questo pomeriggio alle ore 15 da Porta Nuova.
La manifestazione, organizzata da settimane, radunerà a Torino centinaia di anarchici da tutta Italia e dall’Europa: i manifestanti arrivano sotto la Mole per esprimere la propria solidarietà ai componenti dell’Asilo Occupato, sgomberato il 7 febbraio scorso.
Una nuova occupazione, all’inizio di questa settimana alla Salvo D’Acquisto, ex scuola elementare in circoscrizione 6. ha ridato vita all’Asilo.
“Mi auguro che il corteo tranquillo, e che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti. Torino deve avere la ribalta nazionale per altre questioni. Non vorrei che si replicasse il pomeriggio del 9 febbraio” – è la frase diffusa dall’Ansa del prefetto di Torino Claudio Palomba.

Palomba si riferisce agli scontri all’inizio del mese scorso: una giornata di violenza in città, culminata con l’assalto ad un bus di linea.
Centinaia di uomini delle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e finanzieri, opereranno oggi a Torino per l’ordine pubblico: attesi in queste ore in città anche reparti provenienti da altre regioni.

I tram saranno bloccati nei depositi per scongiurare ipotesi di blocchi alle linee. I dehors verranno chiusi nelle piazze centrali e anche i mercati del sabato si annunciano in forma ridotta, persino quello di Porta Palazzo.
Sono 4 i punti di ritrovo dei manifestanti, che si riuniranno tra le 12,30 e le 14,30 in largo Saluzzo, piazza Benefica, Campus Einaudi, parco del Valentino e piazza della Repubblica.
Il raduno generale in piazza Carlo Felice, alle ore 15. Da qui inizia il corteo vero e proprio, il percorso è indefinito.

L’auspicio è che gli antagonisti esprimano il proprio pensiero, come è giusto per ogni cittadino, senza che questo sfoci in episodi di violenza e vandalismo contro la città.