
Commercialista travolto dagli scandali – Si suicida in corso Grosseto
Roberto Mercuri, commercialista di 48 anni, era stato travolto dallo scandalo dei certificati falsi per l’efficienza energetica, un’inchiesta ormai prossima a concludersi: l’istanza di patteggiamento del commercialista era già stata consegnata.
L’uomo era stato arrestato con accuse che andavano dal riciclaggio alla truffa ai danni dello Stato dopo la consultazione dei libri contabili. Secondo le indagini, Mercuri non era l’ideatore del sistema che coinvolgeva imprenditori e avvocati, ma era una pedina fondamentale della truffa, sapendo abilmente destreggiarsi tra conti all’estero e paradisi fiscali.
Aveva guadagnato negli ultimi due anni un milione e 300 mila euro che gli avevano permesso di fare la bella vita, fino all’arresto e il carcere durato quattro mesi.
Uscito di prigione, il suo tenore di vita era forzatamente cambiato. Trasferitosi dal padre, ha deciso di farla finita, gettandosi dal settimo piano di un appartamento di corso Grosseto.