Si stanno celebrando nel capoluogo piemontese i 110 anni di Confindustria.  L’evento è iniziato questa mattina, sabato 1 febbraio,  alle Ogr di Torino, dove nacque l’associazione degli industriali.

Un incontro che ha visto partecipazioni importanti: A fare gli onori di casa il presidente dell’Unione Industriali di Torino Dario Gallina. In prima fila, oltre al presidente, Vincenzo Boccia, anche Romano Prodi, Enrico Salza, Giovanni Quaglia, Licia Mattioli ed Emma Marcegaglia.

Il presidente uscente Boccia ha sottolineato a Torino come: “Confindustria non è più solo un sindacato delle imprese, ma un attore sociale. Dobbiamo essere un ponte nel futuro – ha aggiunto – tra le necessità delle imprese e quelle del Paese. La nostra sfida è ridurre i divari tra imprese, persone e territorio”.

Parole di Boccia anche sulla Brexit: “Può essere anche una grande opportunità per l’Italia, che può diventare un hub e attirare investimenti. Il nostro deve diventare un paese che accoglie”.

Quindi,  ha aggiunto il presidente di Confindustria:
“Il nostro passato importante comporta l’inevitabile sguardo sul futuro: sfidare la Cina e gli Stati Uniti in termini industriali e ancora comprendere come questo percorso lo si può fare insieme ad altri attori, altre associazioni di categorie – ha evidenziato, ripreso dall’Ansa.

“Alcuni aspetti importanti li abbiamo realizzati insieme al sindacato con il Patto per la Fabbrica. Dobbiamo continuare ad aiutare il Governo del Paese con proposte che guardino in lungo ed in largo”.

Presente all’appuntamento torinese anche a vicepresidente degli industriali Licia Mattioli, che ha dichiarato a La Presse:
“Ricordiamoci che Confindustria nasce a Torino, luogo simbolico. La prima cosa è fare squadra, noi italiani siamo bravissimi, se facciamo squadra non ci batte nessuno Le mie parole d’ordine per il futuro? Artigianato e industria insieme fanno il Made in Italy straordinario”.