Dopo il grande successo della manifestazione di Bologna, in piazza Maggiore, dove giovedì 14 novembre una folla di 15mila persone si è radunata su invito di quattro giovani per manifestare la propria contrarietà alla politiche di Salvini e della Lega (il giorno dopo, a Modena, si sono radunati in 7mila) anche Torino si mobilita per un evento che vuole portare sotto la Mole la stessa protesta.
L’iniziativa si definisce “apartitica” e ha come simbolo ancora la sardina, il “pesce povero”.

Nella città della Mole è nato in questi giorni un gruppo chiuso su facebook, che si definisce “apartitico e senza bandiere” e che si chiama “6000 sardine a Torino”.
Il gruppo, in sole 24 ore, ha già raccolto oltre 18.000 adesioni. Tra loro anche consiglieri del M5S e del Pd.
L’obiettivo è organizzare un raduno in piazza, come accaduto a Bologna. Per ora la data torinese è ancora in fase di definizione, ma il gruppo ha già acceso un vivace dibattito fra i favorevoli e contrari alla nuova iniziativa che mette nel mirino Matteo Salvini e la Lega.