Si è svolta nelle stazioni di Piemonte e Valle D’Aosta l’11° giornata di servizi straordinari di controllo a viaggiatori e bagagli, denominata “Operazione Stazioni Sicure”: particolare attenzione è stata data in quest’occasione ai treni a lunga percorrenza, ad Alta Velocità ed Internazionali, nonché alle aree interne ed attigue alle stazioni ferroviarie.

I controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, hanno permesso di identificare complessivamente 454 persone, di cui 168 a bordo treno e di indagare quattro soggetti.

Grazie all’utilizzo dei metal detector portatili sono state verificate decine di bagagli al seguito.

A Torino l’attività si è svolta stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Torino Lingotto.
A porta Nuova la Polfer ha indagato due persone: un italiano 46enne residente nel torinese, per atti osceni in luogo pubblico, sanzionato per ubriachezza molesta; un secondo soggetto. Denunciato anche un italiano 47enne senza fissa dimora, gravato da diversi precedenti di polizia, poiché inottemperante al divieto di accesso nella stazione di Porta Nuova sino a marzo 2019.

Inoltre personale del Nucleo Scorte compartimentale, in servizio a bordo del treno R.V. 2517, tratta Torino-Genova, all’altezza della Stazione di Lingotto, ha proceduto ad indagare in stato di libertà, un cittadino nigeriano J.C, classe 1990, residente a Genova, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, viaggiante a bordo del treno: poco prima, si era infatti reso responsabile del reato di furto ai danni di un connazionale a bordo del treno, a cui aveva letteralmente strappato di mano il portafogli. Al fine di evitare ritardi al convoglio e disagio per l’utenza, gli agenti, acquisita la denuncia della parte offesa e ricostruita la dinamica dell’azione criminosa, hanno proceduto a far scendere il soggetto alla prima fermata utile, ovvero la stazione di Asti.

Infine a Torino Porta Susa la Polfer ha denunciato un giovane italiano di 19 anni del milanese per oltraggio a Pubblico Ufficiale perché nel corso del normale controllo di Polizia, era andato in escandescenze rivolgendo ai Poliziotti una serie di epiteti ingiuriosi.