E’ arrivata nella giornata di ieri la sentenza definitiva da parte del Tar del Piemonte sul ricorso presentato dal Governo contro l’ordinanza della Regione per il controllo della febbre a scuola da parte del personale scolastico.

Il Tar ha accolto le motivazioni del Piemonte, aggiungendo che il ricorso è “improcedibile”, poiché l’ordinanza impugnata è scaduta lo scorso 7 ottobre.

Resta dunque in vigore il provvedimento, confermato dalle successive ordinanze firmate  dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Lo stesso Cirio ha commentato la sentenza del Tar:

“Il Tar aveva già manifestato di aver compreso le nostre motivazioni non accogliendo a settembre la richiesta del Governo di una sospensiva d’urgenza dell’ordinanza – ha evidenziato il presidente della Regione Piemonte .

“Questa sentenza – ha aggiunto – conferma le nostre ragioni. Il Piemonte ha scelto di introdurre un livello di controllo in più per garantire maggiore sicurezza ai suoi cittadini, alle scuole e alle famiglie, con il pensiero rivolto ai nostri figli ma anche ai nonni che sono tra i soggetti più vulnerabili di fronte alla pandemia”.