
Coronavirus – A Torino cinesi in isolamento nelle proprie case “Ci fidiamo piu’ dei torinesi autoctoni”
Sono alcune decine i cinesi in isolamento nelle proprie abitazioni, una volta rientrati dal proprio paese.
E’ quanto ha comunicato il presidente di Fenaic, la Federazione nazionale Italia-Cina, Paolo Hu Shaogang, nel corso di una serata organizzata a Torino con Ascom e con Epat di Torino in uno dei ristoranti cinesi della città.
“I nostri connazionali rientrati a Torino dalla Cina – ha spiegato all’Ansa Hu Shaogang – stanno adottando tutte le precauzioni consigliate, incluso il periodo di quarantena di quindici giorni che suggeriscono le autorità internazionali. Siamo anche pronti al rientro di coloro che erano andati in Cina per il Capodanno e sono rimasti bloccati, in costante contatto con Asl e con le famiglie”.
Questa iniziativa è stata approvata dal direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl torinese, Roberto Testi che ha dichiarato :
“La comunità cinese sta dimostrando una grandissima organizzazione e un invidiabile senso civico. Siamo più tranquilli su di loro che sui torinesi autoctoni…”