
Coronavirus – A Torino per guadagnare spazio si va a scuola anche in parrocchia, il progetto

Ci saranno anche parrocchie ed enti religiosi a disposizione delle scuole torinesi per garantire lo spazio utile per la distanza di sicurezza fra i ragazzi e consentire in questo modo lo svolgimento della didattica.
Nella giornata di oggi, 3 Settembre, è stato siglato un protocollo d’intesa fra Città e Arcidiocesi di Torino e Ufficio Scolastico Regionale (Usr).
Ad oggi sono cinque le scuole, tre elementari e due Cpia -ad aver richiesto spazi esterni per le lezioni. Così ha commentato Chiara Appendino, ripresa dall’Ansa:
“Essere arrivati a 5 istituti soltanto che richiedono spazi esterni è frutto di questi mesi di lavoro. Poter tornare nella propria scuola è diverso dall’usare spazi alternativi e questo è stato possibile perché siamo riusciti a fare velocemente degli interventi all’interno delle scuole. L’apertura della scuola – ribadisce -, il riappropriarsi degli spazi della comunità scolastica, è stata, è e sarà una priorità ed è una sfida che vede tutti gli attori coinvolti”.
Questo il commento all’agenzia Ansa del direttore dell’Usr Fabrizio Manca: “Avere la serenità di una disponibilità come quella della Diocesi per far fronte a eventuali situazioni che si dovessero verificare nel corso dell’anno, è molto importante”.
Infine le parole dell’arcivescovo Cesare Nosiglia:
“Sentiamo forte il dovere di venire incontro agli studenti, alle loro famiglie e a tutto il sistema scolastico. Abbiamo vissuto insieme un periodo difficile, che non è ancora terminato, ma abbiamo imparato a collaborare con animo aperto e disponibile”.