
Coronavirus, i casi in Italia salgono a 3 – Due paesi in isolamento “Non uscite di casa”

“Non uscite di casa e non andate al pronto soccorso” – E’ la raccomandazione del’assessore al Welfare della Regione Lombardia Gallera rivolto agli abitanti dei paesi di Castiglione d’Adda e Cologno.
Una richiesta che arriva dopo la conferma dei tre casi accertati di Coronavirus che riguardano un uomo di 38 anni, ricoverato a Codogno, sua moglie (incinta) e un amico , entrambi ricoverati all’ospedale Sacco di Milano.
Un quarto uomo è il sospetto «paziente zero» che potrebbe aver contagiato il 38enne: si tratta di un collega di lavoro tornato dalla Cina e ricoverato al Sacco.
«Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali. Per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in pronto soccorso ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte oppure ad eseguire eventualmente i test necessari a domicilio» – è il messaggio di Gallera. Che ha aggiunto come “la maggior parte dei contatti delle persone risultate positive al Coronavirus è stata individuata e sottoposta agli accertamenti e alle misure necessarie”.
Messi in pratica in isolamento i due comuni: Codogno (15.900 abitanti) e Castiglione d’Adda 4.600. L’invito della regione Lombardia riguarda in totale oltre 20.000 persone.
Il ministero della Salute ha inoltre ordinato, riporta il Corriere della Sera: «l’isolamento quarantenario obbligatorio per i contatti stretti con un caso risultato positivo» e disposto «la sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria per chi è stato nelle aree a rischio negli ultimi 14 giorni con obbligo di segnalazione da parte del soggetto interessato alle autorità sanitarie locali».