
Coronavirus – “Pochissimi tamponi in Piemonte, un terzo del Veneto, la metà dell’ Emilia: serve piano straordinario”
In Piemonte si fanno ancora pochissimi tamponi, in confronto ad altre regioni italiane, come il Veneto e l’Emilia Romagna. Lo denunciano i consiglieri regionali Valle e Rossi (Pd) che invitano la Regione ad aumentare i test sulla popolazione, specialmente su coloro che stanno tornando dalle vacanze.
“Serve subito un piano straordinario”, spiegano i due consiglieri. “Siamo soddisfatti dell’inaugurazione del nuovo laboratorio a Torino a cui seguirà, ci auguriamo, anche quello di Novara. Così come è una buona notizia il fatto che potenzialmente saremo in grado di processare maggiori tamponi – aggiungono Valle e Rossi – “Nessuno, però, ha ancora spiegato come mai nella realtà continuiamo a fare molti meno tamponi delle altre regioni con caratteristiche simili alla nostra. Ieri, ad esempio, noi ne abbiamo fatti 5000 in Piemonte contro gli 11.000 dell’Emilia Romagna e i 17.000 del Veneto, nonostante siamo a pochi giorni da un week-end caratterizzato da molti rientri.
In questi giorni, a maggior ragione, riproponiamo la domanda: perché in Piemonte facciamo meno tamponi delle altre regioni? Il prossimo weekend è l’ultimo dei grandi rientri: è ora di un piano straordinario per i rientri da Sardegna e Francia?”