E’ di 25.000 persone, secondo i dati forniti dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli il numero complessivo dei contagiati in Italia, che conta anche le le vittime e i guariti.

In questo momento sono stati invece superati i 20mila malati in Italia. L’incremento in un solo giorno è di 2.853 unità .
368 le vittime nelle ultime 24 ore. I morti sono 1.809, i guariti in totale sono 2335.
9.268 le persone Italia in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 1.672 sono in terapia intensiva.

“Resta la percentuale del 10% di pazienti in terapia intensiva”, ha ribadito nelle ultime ore Borrelli, che ha poi diffuso i dati relativi alle regioni, evidenziando come il caso peggiore e piu’ preoccupante sia sempre la Lombardia.
10.043 positivi in Lombardia, 2.741 in Emilia-Romagna, 1.989 in Veneto, 1.087 nelle Marche, 1.030 in Piemonte, 763 in Toscana, 493 in Liguria, 396 nel Lazio, 296 in Campania, 316 in Friuli Venezia Giulia, 367 nella Provincia autonoma di Trento, 199 nella Provincia autonoma di Bolzano, 212 in Puglia, 179 in Sicilia, 139 in Umbria, 128 in Abruzzo, 66 in Calabria, 75 in Sardegna, 56 in Valle d’Aosta, 17 in Molise e 11 in Basilicata.

Intanto un Paese chiuso per coronavirus attende il picco dei contagi, che secondo alcuni studi dovrebbe essere mercoledì 18 Marzo. Ma su questo possibilità il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro non dà risposte certe. Tanto meno sulla durata delle misure restrittive.

“È trascorsa una settimana da quando sono stati adottati i provvedimenti restrittivi: è solo fra una settimana potremo capire meglio come i provvedimenti stanno impattando sulle curve epidemiologiche. Bisogna anche considerare – ha concluso – la crescita dei dati, diversificata fra le regioni”.