
Corruzione in Procura – “Carabiniere forniva assistiti ad avvocato in cambio di favori”

Chiusa l’inchiesta che ruota attorno alle figure del noto avvocato Pierfranco Bertolino e all’appuntato Renato Dematteis: il militare, secondo le indagini. forniva assistiti al legale e ha ricevuto raccomandazioni per i figli e trattamenti di favore per l’acquisto di un auto.
Ieri pomeriggio, dal Palazzo di Giustizia di Torino, sono stati inviati gli avvisi di conclusione delle indagini.
Dal 2016 fino all’inizio del 2018 Dematteis avrebbe violato il “divieto di consigli circa la scelta del difensore”, suggerendo a quattro persone intenzionate a denunciare reati “di nominare quale difensore di persona offesa l’avvocato Bertolino Pierfranco”.
Contestata al carabiniere anche la violazione dei “doveri di imparzialità, lealtà e riservatezza”. Forniva infatti all’avvocato Bertolino informazioni riservate sulle indagini di cui era a disposizione o perché se ne occupava in prima persona o perché le riceveva da colleghi.
In cambio l’avvocato aveva fornito gratuitamente “assistenza stragiudiziale” in una causa civile e aveva promesso una raccomandazione ai figli del carabiniere i vista del concorso di ammissione alla polizia di Stato. Inoltre gli faceva ottenere trattamenti di favore da parte di un grosso concessionario per l’acquisto di un auto a Torino.