Arresti e perquisizioni in 30 ospedali del territorio, nella province di Torino Novara e Alessandria. E’ scattato dalle prime luci dell’alba il blitz della guardia di finanza di Torino. Le accuse sono turbativa d’asta e corruzione: 19 gli indagati nell’ultima operazione dei finanzieri.

Perquisiti decine di ospedali, asl e abitazioni private. Le ipotesi di reato sono gravi e vedrebbero importanti danni patrimoniali ed economici per l’intero servizio sanitario nazionale, a vantaggio, di due aziende: una torinese, l’altra veneta.

Quest’ultima è una  multinazionale leader nel settore della fornitura di prodotti ed apparecchiature mediche.

L’indagine della Procura si concentra inoltre su alcune gare d’appalto sospette, lanciate per favorire la multinazionale veneta.

Se l’azienda avesse vinto le gare avrebbe guadagnato milioni di euro per la fornitura di camici e altre divise, destinate a medici e infermieri.

Nel mirino, in Piemonte, anche una gara d’appalto per la fornitura di prodotti e apparecchiature mediche per la chemioterapia nella quale sarebbe stata favorita una specifica società.