I primi 50.000 test rapidi per valutare la positività saranno dati in dotazione, in Piemonte,  non solo ai Pronto Soccorso della Città della Salute, ma anche ai medici di base e ai laboratori privati.
Grazie ad un lettore digitale la risposta sulla positività o meno del paziente sarà data in circa 12 minuti.

Così ha spiegato la dottoressa Rossana Cavallo, direttrice del laboratorio di microbiologia e virologia della Città della Salute di Torino:

“Si tratta di tamponi rapidi perché nel giro di 12 minuti si avrà la risposta. Non è il tampone classico che va a cercare RNA, ma è un test antigenico perché cerca le proteine del virus. Test leggermente meno sensibili, ma che danno la fotografia dell’infezione in atto in quel momento. Sono molto utili – ha aggiunto la dottoressa – “ soprattutto questi apparecchi a lettura facilitata che verranno distribuiti nei Pronto Soccorso e nei laboratori di medicina del lavoro perché in breve tempo identificano il paziente positivo che può essere subito allontanato dal lavoro o destinato al reparto covid-19”.

Ogni apparecchio digitale è in grado di analizza 5 tamponi all’ora.

Da domani, giovedì 22 Ottobre, saranno disponibili al pronto soccorso delle Molinette. Nei gironi seguenti anche in tutti gli altri reparti di emergenza di Città della Salute e del resto del Piemonte. In totale la Regione ne ha acquistato 1 milione.

Il test rapido ( come il sierologico) sarà acquistabile anche in farmacia. Deve essere prenotato di persona e  non al telefono. Il test è a pagamento e non è a carico del sistema sanitario regionale. Secondo Federfarma dovrebbe essere disponibile già alla fine di questa settimana.

Il costo è 43 euro, il test dà la risposta in circa 20 minuti.  In questo momento sono a disposizione  8mila sierologici e altri 8mila test rapidi per le farmacie. Ma, assicurano da Federfarma,  saranno riassortiti velocemente.