
Covid, parla Cirio: “Numeri migliorano, Piemonte può essere fuori dalla Zona Rossa a breve”
Il presidente della Regione Alberto Cirio invita i piemontesi al massimo della responsabilità. Ma guarda tuttavia con ottimismo al futuro per il miglioramento dei dati sui ricoveri negli ospedali del territorio.
Cirio chiede inoltre al governo dati più percepibili ai cittadini.
Il presidente del Piemonte sostiene che la richiesta delle Regioni italiane di semplificare il calcolo dei 21 parametri sui quali si basano le classificazioni delle tre zone in cui è divisa l’Italia trova motivazione nel fatto che “sia più chiaro il rapporto Regioni-Stato, ma anche più percepibile ai cittadini. Se i cittadini percepiscono il senso di come sono valutati i territori, aumenta la responsabilità personale, e questo è molto importante. Il meccanismo delle finestre di contenimento per cui i dati per il passaggio da una zona all’altra vanno mantenuti nel tempo credo sia un caposaldo da non abbandonare mai”.
In alcune interviste il presidente ha poi sostenuto che “da venerdì scorso il Piemonte è potenzialmente in zona arancione” e che “se al 30 novembre avremo mantenuto questi dati potremo uscire dalla zona rossa. Questo automatismo è utile perché ci permette prudenza e senso di responsabilità fondamentali, ma allo stesso tempo deve essere ben percepito. Noi vogliamo vivere un Natale normale – ha aggiunto – “ma se immaginiamo di farlo come qualcuno ha vissuto le settimane dell’estate, a gennaio o febbraio ritorneremo in questa situazione e non possiamo permettercelo”.