La scuola riparte, anche in zona rossa, ma solo dopo Pasqua.

E’ quanto ha annunciato nel pomeriggio di oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi.

La decisione è stata presa dalla cabina di regia e precede il prossimo decreto anti-Covid che per il resto  confermerà le attuali restrizioni. Ma, avverte Draghi sulla scuola: “Non escludo cambiamenti in corso. Valuteremo la situazione settimana dopo settimana”

Il premier in conferenza stampa si è concentrato anche sulla questione vaccini.
«L’obiettivo è arrivare a mezzo milione di dosi di vaccino al giorno ad aprile – ha confermato.

“L’Italia per prima – ha aggiunto Draghi –  “Ha proposto il tema delle restrizioni all’export di vaccini nei Paesi extra-Ue. Ora purtroppo è un tema all’attenzione di tutti. Ma Il blocco dell’export è completamente condiviso, la decisione è unanime dai paesi Ue.

Però ora l’enfasi è tutta sul blocco ma non ne usciamo con i blocchi ma con la produzione dei vaccini, è l’unica cosa che ci farà uscire dalla pandemia e ci ridarà fiducia nel tornare a viaggiare, a costruire relazioni».