L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri da parte del colosso Pfizer: il vaccino anti-Covid dà speranza nell’affrontare la lotta alla pandemia.

Il vaccino sarebbe efficace al 90 per cento: un risultato straordinario ottenuto dall’azienda farmaceutica.
“Si tratta di un risultato che avrà un impatto importante sulla risposta all’epidemia” ha commentato il virologo americano Anthony Fauci.

Ora la Pfizer e l’azienda tedesca BioNTech  (che sta collaborando al progetto) tenteranno di accelerare i tempi.
Il prossimo passo sarà chiedere l’autorizzazione di emergenza alla Food and drug administration entro una decina di giorni, già nel mese di novembre.

Quali i tempi per la diffusione del vaccino?
Secondo le previsioni già da dicembre 2020 potrebbero essere disponibili 50 milioni di dosi su scala mondiale.

E l’Italia si sarebbe già assicurata 1,7 milioni di dosi per gennaio destinati a medici, infermieri e alle categorie più a rischio.

Le prime sperimentazioni di Pfizer/BioNTech  hanno dato i risultati auspicati, tanto da portare all’annuncio delle ultime ore. Nel progetto sono stati coinvolti circa 44 mila volontari. Solo 94 i casi di Covid e solo una decina in persone che hanno ricevuto le due dosi previste di vaccino.

Gli effetti collaterali sono blandi, limitati a stato di lieve stanchezza o poche linee di febbre.