
Crisi a Torino – Chiude anche il famoso negozio di giocattoli ‘Brucomele’
“Questo è il tempo dei SALUTI”, così inizia il messaggio postato sui social e inviato ai molti clienti dal titolare del negozio Brucomele Giocattoli, famosa attività di corso Lione 85/9D, a Torino.
Giovedì 31 marzo, il Signore dei Giocattoli chiuderà il suo negozio. Il titolare Marco Mele, 38 anni, ha preso questa decisione e l’ha comunicato con un appassionato post sui social.
E sono molti i clienti che hanno testimoniato il loro affetto con numerosi messaggi di commento.
“Dal 31 marzo la Casa di Brucomele Giocattoli chiuderà – scrive Marco Mele sui social – “Ebbene sì, dopo quasi 5 anni di intenso divertimento siamo ai titoli di coda.
Però no, non sono triste perché, come in tutto nella vita, dopo una fine c’è sempre un inizio ed è questo stimolo che ci rende vivi. Fa paura, certo, ma così come ho avuto il coraggio nel 2017 di lanciarmi in questa avventura, ne ho molto anche per andare avanti e tra poco ci sarà un’altra vita ad attendermi e sarà comunque bellissima.
Ci tengo a ringraziarvi e ad abbracciarvi virtualmente uno ad uno, voi che da clienti avete dato fiducia a me che ero privo di esperienza nel mondo del commercio e del giocattolo e spero di avervi ripagato anche in minima parte. Con molti di voi è anche nata una bella amicizia e questo me lo porterò dietro per sempre.
Non vi nascondo però che il dispiacere ci sia nel pensare di non vedervi giornalmente, salutarvi e scambiare due parole. Proprio questo che mi mancherà: il contatto e le chiacchiere con voi. Abbiamo però tutta la tecnologia per rimanere comunque in contatto.
I perché di questa ponderata e sofferta scelta derivano dal rendersi conto che ormai lo spazio che il negozio mi offre non è più funzionale alla mia attività. Gli ordini online, le consegne e le consulenze a casa hanno preso il sopravvento, così come la difficoltà al momento di riprendere con le attività con i bambini. Se questo sia un male o un bene non spetta a me giudicarlo, ma la direzione è questa. Bisogna prenderne atto e conviverci (come dicono i veri esperti di marketing “bisogna ascoltare il mercato”).
Aprire la mia attività in questo negozio è stata una scommessa: un locale commerciale in un’area pedonale, lontano dalle macchine e dal via vai pedonale. Ma il negozio era nato per diventare uno spazio di aggregazione e di divertimento per tutti i bambini del quartiere e non solo, la pandemia ha rimescolato le carte e stravolto le cose e le abitudini. Non penso di aver perso la scommessa, chi poteva mai immaginare una pandemia mondiale?!”
La foto di copertina dalla pagina Instagram di Brucomele