
Crisi a Torino – Chiude anche l’ultima biblioteca universitaria: addio a ‘Stampatori’
Chiude a Torino anche l’ultima biblioteca universitaria. Dopo la chiusura di Celid e Giappichelli, saracinesche abbassate anche per Stampatori punto di riferimento da anni degli studenti di Palazzo Nuovo.
“Chiudo il negozio al pubblico, ma finché posso continuo con l’attività online”, sono le parole di Fulvia Raineri, riprese da Lo Spiffero. “D’altronde qui è cambiato tutto – ha aggiunto -: una volta intorno a Palazzo Nuovo c’erano 7 librerie, ora solo più una rivendita remainders. C’erano migliaia di studenti che giravano in zona e acquistavano libri, ora più che altro ci sono ubriachi fino a notte fonda che vengono a mangiare da McDonald’s. E poi col Covid i pochi rimasti non vengono neppure più in sede”.
Il Covid, dunque, ha cambiato la vita degli studenti. E anche le librerie intorno alle università torinesi hanno pagato le conseguenze della crisi. Chiude così uno dei punti di riferimento da decenni degli studenti universitari di Palazzo Nuovo.