Crisi auto elettriche in Italia – Oltre il 50% restano invendute. E i concessionari sono ‘invasi’ da auto inutilizzate. Lo studio

12/07/2025

Crisi auto elettriche in Italia – Oltre il 50% restano invendute. E i concessionari sono ‘invasi’ da auto inutilizzate. 

Il mercato delle auto elettriche in Italia sta vivendo un periodo particolarmente difficile, con una significativa quota di veicoli rimasti invenduti nei concessionari. Secondo un’analisi realizzata da Dataforce utilizzando dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ACI, oltre la metà delle vetture elettriche immatricolate tra il 2023 e giugno 2025 non ha trovato acquirenti. Più precisamente, il 57,5% delle auto elettriche a batteria e il 51,2% delle ibride plug-in giace ancora invenduto, un dato molto più elevato rispetto alla media generale del 27,8% di tutte le automobili.

Questi numeri evidenziano le difficoltà strutturali che l’elettrico incontra nel nostro Paese, dove la transizione verso la mobilità sostenibile è ancora lontana da una piena realizzazione. I motivi del rallentamento sono molteplici: dalla scarsa disponibilità di stazioni di ricarica alla percezione che la tecnologia non sia ancora del tutto affidabile. Questi fattori frenano l’interesse degli acquirenti e rallentano lo sviluppo di un mercato che invece, in altri Paesi europei, è già più dinamico.

Secondo lo studio realizzato da mobilitàsostenibile.it:  “sono 432.000 vetture rimaste invendute negli ultimi 30 mesi, di cui circa 24.000 sono elettriche. Tra queste spiccano le cosiddette “km 0”, con ben 245.000 unità invendute appartenenti a Stellantis e 50.000 al gruppo Volkswagen. Sono numeri che riflettono anche la forte presenza della holding olandese nel nostro paese, dove modelli come la Fiat Panda continuano a essere tra i più venduti. I dati variano sensibilmente tra i diversi marchi. BYD registra un tasso di invenduto del 74,8%, Audi il 48,3%, Dacia il 54,6%, BMW il 44,7%. Tesla supera invece il 54,9%, mentre marchi come il Leapmotor arrivano fino al 90,4% di invenduta, sebbene abbiano volumi di vendita poco significativi.

“A distinguersi – si legge su mobilitàsostenibile.it – “è proprio il marchio torinese, con “solo” il 20,5% di invenduto. Si tratta di un dato che però cambia drasticamente se si considerano le sole auto elettriche, che registrano un tasso di giacenza del 54,6%, in linea con la media nazionale. Anche altri marchi come Alfa Romeo, Kia, DR, Ford e BYD raggiungono picchi tra il 70% e il 90% di elettriche rimaste nei piazzali. Quali sono le cause di questa situazione? Sono molte. Prima di tutto c’è l’insufficienza dell’infrastruttura di ricarica che scoraggia molti potenziali acquirenti. A ciò si aggiunge la diffidenza verso una tecnologia ancora percepita come poco matura. Il risultato è un mercato che fatica a decollare, tanto da spingere alcune case a rallentare o a sospendere la produzione di elettriche e a rilanciare le motorizzazioni termiche”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

Torino – Arrivano le strisce blu a prezzo scontato per chi lavora solo mezza giornata. Ecco le novità

Torino – Arrivano le strisce blu a prezzo scontato per chi lavora solo mezza giornata. Ecco le novità

Per chi lavora con contratti part time potrebbe presto arrivare una soluzione più conveniente per la sosta nelle strisce blu. L’assessora alla Mobilità di Torino, Chiara Foglietta, ha annunciato in consiglio comunale l’intenzione di introdurre abbonamenti orari a prezzi ridotti, pensati per chi trascorre solo mezza giornata in ufficio o nei negozi. Foglietta ha spiegato […]

05/12/2025

Torino – Assalto a La Stampa, parla il sindaco Lo Russo: “Da Piantedosi troppa retorica. Non alimentiamo la tensione”

Torino – Assalto a La Stampa, parla il sindaco Lo Russo: “Da Piantedosi troppa retorica. Non alimentiamo la tensione”

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, è intervenuto nuovamente dopo l’assalto alla sede de La Stampa, definendo l’episodio “un gesto gravissimo contro la libertà di stampa e contro le regole democratiche”. A suo avviso, chi ha organizzato l’azione deve essere identificato e perseguito senza esitazioni. Nello stesso tempo, Lo Russo ha richiamato alla necessità […]

04/12/2025

Se il Piemonte fosse uno Stato come sarebbe? PIL superiore alla Slovacchia ed eccellenza del Turismo: i dati

Se il Piemonte fosse uno Stato come sarebbe? PIL superiore alla Slovacchia ed eccellenza del Turismo: i dati

Cosa accadrebbe se il Piemonte si trasformasse in un Paese autonomo all’interno dell’Unione Europea? Un’analisi comparativa realizzata da Quotidiano pimontese, mostra come la regione, presa da sola, assumerebbe un profilo tutt’altro che marginale nel panorama europeo. Con 4,2 milioni di abitanti, lo Stato-Piemonte rientrerebbe nella fascia dei Paesi meno popolosi dell’UE, collocandosi intorno al 21° […]

05/12/2025

‘Schiscetta’ al lavoro: quanto fa risparmiare? Più di 3mila euro all’anno, come 2 stipendi. I dati

‘Schiscetta’ al lavoro: quanto fa risparmiare? Più di 3mila euro all’anno, come 2 stipendi. I dati

‘Schiscetta’ al lavoro: quanto fa risparmiare? Più di 3mila euro all’anno Prepararsi il pranzo a casa e portarlo in ufficio non è solo un’abitudine salutare, ma anche una strategia che permette di ridurre in modo consistente le spese quotidiane. Secondo una recente analisi di Bravo, società fintech specializzata nella gestione del debito, rinunciare ai pasti […]

05/12/2025

Il 2026 sarà l’anno dei ‘ponti’: 31 giorni di vacanza. Ecco quando (e come sfruttarli al meglio)

Il 2026 sarà l’anno dei ‘ponti’: 31 giorni di vacanza. Ecco quando (e come sfruttarli al meglio)

Il 2026 si preannuncia un anno particolarmente favorevole per chi ama approfittare delle festività per organizzare viaggi o brevi fughe dalla routine. Secondo la guida ai ponti pubblicata da WeRoad, con appena otto giorni di ferie sarà possibile ottenere fino a 31 giorni complessivi di pausa, grazie alla disposizione fortunata delle principali ricorrenze. Il primo […]

04/12/2025

Sanremo –  Carlo Conti ha detto ‘No’ a tantissimi Big. Ecco gli esclusi eccellenti

Sanremo – Carlo Conti ha detto ‘No’ a tantissimi Big. Ecco gli esclusi eccellenti

Dopo l’annuncio dei 30 Big che saliranno sul palco dell’Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026, si è subito acceso il dibattito sugli artisti rimasti fuori. Carlo Conti, direttore artistico del Festival, aveva già anticipato al Tg1 di aver ricevuto un numero record di candidature: circa 270. La selezione, dunque, è stata inevitabilmente drastica e […]

04/12/2025

Italia a rischio estinzione – Crollo natalità: ecco fra quanti anni il nostro Paese rischia di ‘sparire’

Italia a rischio estinzione – Crollo natalità: ecco fra quanti anni il nostro Paese rischia di ‘sparire’

Italia a rischio “estinzione”? Il calo delle nascite mette in pericolo il futuro demografico del Paese Nel 2024 l’Italia ha registrato un nuovo record negativo di nascite: soltanto circa 370.000 bambini sono venuti al mondo. Nel contempo si sono registrati circa 651.000 decessi, che determinano un saldo naturale fortemente negativo, con oltre 280.000 morti in […]

04/12/2025

In 10 anni scompariranno in Italia oltre 100mila negozi – “I quartieri saranno sempre più vuoti e anonimi”: i dati allarmanti

In 10 anni scompariranno in Italia oltre 100mila negozi – “I quartieri saranno sempre più vuoti e anonimi”: i dati allarmanti

In Italia il commercio al dettaglio sta vivendo un declino rapido e costante: secondo le stime di Confcommercio, nel giro di dieci anni potrebbero sparire dalle nostre città più di 114 mila attività. Si tratta di un fenomeno già in corso, visto che dal 2013 hanno chiuso i battenti circa 140 mila negozi, un processo […]

04/12/2025

Il 90% dei petti di pollo a marchio Conad, Coop ed Esselunga mostrano segni di crescita accelerata – Ecco i risultati

Il 90% dei petti di pollo a marchio Conad, Coop ed Esselunga mostrano segni di crescita accelerata – Ecco i risultati

Se fossero persone, li definiremmo individui con seri problemi alle articolazioni, incapaci di muoversi a causa di profonde lesioni sotto i piedi. Ma si tratta di polli, considerati “idonei” dalla normativa e quindi immessi sul mercato come carne sicura. Questo consente la proliferazione di allevamenti che funzionano come vere catene di produzione, dove l’obiettivo è […]

04/12/2025