
Crisi Maserati: venduto l’ex stabilimento di Grugliasco e perdite significative nel 2024: “Quale impatto sul tessuto imprenditoriale locale?”

Maserati: venduto l’ex stabilimento di Grugliasco e perdite significative nel primo semestre 2024. Il futuro è incerto
Maserati ha registrato una performance deludente nei primi sei mesi del 2024, vendendo solo 6.500 auto e subendo una perdita di oltre 80 milioni di euro. Questi numeri sono molto lontani dalle 50.000 unità vendute nel 2017, quando le consegne giornaliere arrivavano a 300 pezzi per modelli come Quattroporte, Ghibli e Levante.
Maserati è uno dei 15 marchi di Stellantis, insieme al più recente marchio cinese Leapmotor. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha dichiarato che i marchi non profittevoli verranno chiusi, vista la difficile situazione economica.
E crescono le preoccupazioni per il futuro
Ivan Gianluca Bonvini, imprenditore e Founder&Ceo LEBA1974 srl, commenta su LinkedIn:
“Dopo l’annuncio di vendita dell’ex stabilimento di Grugliasco, ecco i dati della semestrale 2024: 6.500 auto vendute in 6 mesi, perdita di oltre 80 milioni di euro. Numeri ben lontani dalle 50.000 unità vendute nel 2017. Non più tardi di 8 anni fa facevamo, in questo periodo, consegne quotidiane da 300 pezzi per alimentare le linee Quattroporte, Ghibli e Levante. In questi è stata ufficializzata la vendita di hashtag#Comau (uno dei gioielli della galassia di Stellantis con più potenziale di crescita) ad un fondo americano. Ora Maserati ha due strade: inglobata da Ferrari o marchio cinese. Con quale impatto sul tessuto imprenditoriale locale?”