Piazza Affari, giornata nera: Milano brucia 15 miliardi di euro

Il 5 agosto è stata una giornata nera per le Borse mondiali. Tokyo ha subito un crollo del 12,4%, il peggiore dai tempi del “Black Monday” del 1987.

Milano ha chiuso in forte ribasso, perdendo 15 miliardi di euro. Anche Wall Street ha registrato pesanti perdite, con il Dow Jones in calo di oltre mille punti. Le preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti hanno scatenato vendite massicce in Asia, Europa e America.

In Europa, tutti i principali indici hanno chiuso in negativo, con Milano che ha visto un crollo di quasi il 4% nei primi scambi, penalizzata dalle banche. Anche le criptovalute sono scese, con il Bitcoin sotto i 55.000 dollari. Wall Street ha avuto la sua peggior seduta dal 2022, con il Nasdaq che ha perso il 3,38% e l’S&P 500 il 2,93%. Le maggiori aziende tecnologiche hanno visto una perdita complessiva di 800 miliardi di dollari in capitalizzazione.

A Piazza Affari, tutti i titoli hanno chiuso in rosso, con Nexi che ha perso il 6,05%, seguita da Erg (-4,77%), Saipem (-4,41%) e Snam (-3,81%). Anche le banche hanno sofferto, con Mps in calo del 3,15%, Mediolanum del 2,84% e Unicredit del 2,54%.