
Da Torino parte la rivoluzione dei nuovi satelliti spaziali: saranno più piccoli e veloci. L’azienda torinese: “Ridurremo i costi dei lanci spaziali”
L’azienda torinese Argotec, attiva nel settore aerospaziale con sedi in Italia e negli Stati Uniti, ha svelato Hawk Plus durante la Satellite Conference 2025 a Washington. Si tratta di una piattaforma innovativa per microsatelliti di nuova generazione, progettata per ridurre i costi e i tempi necessari per i lanci spaziali.
Uno degli aspetti più rivoluzionari di Hawk Plus è la netta separazione tra il bus avionico – il sistema centrale che gestisce navigazione, comunicazione e alimentazione – e il payload, ovvero il carico utile che esegue la missione per cui il satellite è stato inviato nello spazio. Questa distinzione migliora l’integrazione tra i vari strumenti di bordo e rende il sistema più versatile.
Un’architettura modulare per ottimizzare produzione e lanci
La vera innovazione della piattaforma Hawk Plus è il suo design modulare e standardizzato, che consente di assemblare i satelliti con maggiore rapidità ed efficienza. Se il concetto di modularità è già diffuso in settori come l’informatica e l’automotive, nel campo della tecnologia satellitare è ancora poco sfruttato. Argotec è tra le prime aziende a livello globale a portare questa filosofia su scala industriale.
Secondo il CEO e fondatore di Argotec, David Avino, questa tecnologia rappresenta un grande passo avanti nel mondo delle piattaforme satellitari: “Grazie alla produzione industrializzata, a un bus avionico standardizzato e alla grande flessibilità della piattaforma, possiamo garantire ai nostri clienti soluzioni affidabili ed efficienti, riducendo notevolmente i tempi di lancio. Hawk Plus è la dimostrazione concreta di come l’ingegneria d’eccellenza possa tradursi in successi reali per le missioni spaziali.”
Con questa innovazione, Argotec si posiziona come un punto di riferimento nella corsa allo spazio, offrendo soluzioni più accessibili e tecnologicamente avanzate per le missioni future.