
Dal Piemonte il brevetto geniale, leader nel mondo- E’ la tecnologia che produce acqua potabile filtrando l’umidità in atmosfera: il progetto

Dal Piemonte arriva un’innovazione tecnologica all’avanguardia nel panorama internazionale: un sistema in grado di ottenere acqua potabile estraendola direttamente dall’umidità presente nell’aria.
A svilupparlo è stato il Gruppo Piero Giacomini, una realtà industriale con solide radici storiche (nata nel 1950), che si è distinta negli anni per la produzione di componenti per impianti di riscaldamento, valvole, sistemi di automazione industriale e robotica avanzata, in particolare strumenti fondamentali come gli “end effectors” e “end of arm tooling” (EOAT), cioè quelle parti dei robot che interagiscono fisicamente con i materiali durante la produzione.
Il gruppo, con sedi operative a Boca (Novara) attraverso Ivr e a San Maurizio d’Opaglio con l’Effecto Group, guarda al futuro puntando tutto sulla ricerca e sull’adozione di tecnologie intelligenti. Una delle innovazioni più significative è proprio la realizzazione di impianti capaci di catturare l’umidità atmosferica, purificarla e trasformarla in acqua potabile, attraverso un sistema che integra trigenerazione termica e tecnologie di risparmio energetico. Questo risultato è stato possibile anche grazie alla collaborazione con l’Università di Pavia e la multinazionale Seas.
Graziano Giacomini, a capo delle relazioni internazionali del gruppo insieme al fratello Flavio che ne è il presidente, sottolinea come la chiave del successo sia la continua propensione all’innovazione. La Ivr, specializzata in prodotti per impianti idraulici, termici e del gas, sta investendo nel rendere i propri dispositivi sempre più integrabili con la domotica. In tal senso, è stato sviluppato e brevettato un nuovo sistema in partnership con la tedesca Blossom, che consente di gestire e monitorare tutte le valvole domestiche o industriali tramite app dedicate, contribuendo a ridurre sprechi e consumi in modo intelligente.
Questo approccio innovativo ha permesso all’azienda di ampliare in modo significativo la propria gamma di prodotti – con un incremento del 400% – e di espandere la propria presenza sui mercati internazionali, raggiungendo un tasso di esportazione del 75%, con clienti in Svizzera, Russia, Repubblica Ceca e Paesi del Medio Oriente. Secondo Giacomini, l’uso dell’intelligenza artificiale non ha stravolto la qualità già elevata dei prodotti, ma ha potenziato notevolmente i servizi offerti, migliorando l’efficienza nelle consegne e nelle risposte ai clienti.
Effecto Group, altro ramo del gruppo, è specializzato nella produzione dei componenti terminali dei robot, ovvero quelle “mani” meccaniche che permettono alle macchine di afferrare e manipolare oggetti. Con il tempo, questa divisione ha saputo diversificarsi uscendo dal mercato dell’automotive e puntando sulla movimentazione di materiali per altri settori industriali, riuscendo così ad affrontare meglio le difficoltà legate alla crisi del comparto auto.
Unendo le competenze delle due aziende, il gruppo ha contribuito alla nascita di un progetto rivoluzionario per l’approvvigionamento idrico, grazie al quale si può generare acqua potabile di qualità eccezionale partendo semplicemente dall’umidità dell’aria. Questa acqua può essere adattata a diversi utilizzi: arricchita di minerali per il consumo alimentare, impiegata in agricoltura per irrigazione e allevamenti, oppure destinata a usi specifici come quello farmaceutico, ospedaliero o industriale, a seconda delle esigenze.
In un contesto globale sempre più segnato dalla scarsità di risorse idriche, questa invenzione piemontese rappresenta una concreta risposta tecnologica a uno dei problemi più urgenti del nostro tempo.