
Dominio Toro: 3-0 alla Samp e Juric esulta “Cresceremo ancora, Belotti persona speciale”
Il Torino supera nettamente la Sampdoria, al termine di un’ottima prestazione. 3-0 il risultato finale (reti di Praet, Singo e Belotti, alla 100esima marcatura in A) e grande soddisfazione per il etcnico Ivan Juric: “Sono molto contento, primo tempo difficile perché la Samp è stata molto fisica, sono tosti e hanno tecnica. Ci siamo sbloccati dopo il secondo gol e poi ne potevamo segnare tanti – ha commentato nel post partita, a Sky. ” Avevo la sensazione che potessimo colpire al momento giusto. Singo in gol? Lui è fortissimo quando scatta, ma potrà segnare di più quando migliorerà nel chiudere da esterno l’azione dall’altro lato. Oltretutto ora non è al massimo per un piccolo problema fisico e lo stiamo gestendo, ma ha fatto bene. Brekalo ha avuto un piccolo problema, ma ultimamente con Praet e Pjaca abbiamo preso decisioni sbagliate e stavolta siamo stati più prudenti. Oltretutto Linetty ha fatto una grande partita”.
Torna al gol anche Andrea Belotti, che raggiunge quota 100 gol in serie A:”Il Gallo ha grandi qualità, per ora mi va bene utilizzarlo così. E’ un ragazzo speciale per come vive questo lavoro con passione e intensità, ma anche con serenità. Ha fatto uno spezzone ad altissimo livello” – ha commentato Juric, ripreso dalla Gazzetta dello Sport, poi ha aggiunto:
“Mercato? Non è facile per chi giocava tanto giocare meno, qualcuno l’accetta qualcuno no, ma è normale. Dopo gli ultimi anni si sono accumulati problemi, ora vogliamo migliorare con giocatori giovani e con fame come i vari Singo, Aina, Buongiorno, Bremer e altri. Ci deve essere una crescita costante aiutata da un certo tipo di giocatori. Così col tempo costruiremo una bella squadra. Europa? Quest’anno dobbiamo ritrovare credibilità e consolidarci, poi dove arriviamo arriviamo. L’importante è crescere nella giusta direzione, coltivando una grande ambizione”.
“Qui al Toro – ha concluso – hai la sensazione di una costante fame di calcio, la gente vuole venire allo stadio e divertirsi. Siamo nella stessa città della Juve e si respira un forte desiderio di crescita, la voglia di alzare il livello in tutti i settori. Il presidente è un tifoso ed è generoso, noi lo dobbiamo convincere della bontà del nostro progetto attraverso i risultati”.