Sono circa le 23 di sabato sera quando gli agenti del commissariato Barriera Milano notano un’autovettura, priva della targa posteriore, transitare in retromarcia a forte velocità in corso Vercelli.

Gli operatori hanno bloccato immediatamente il veicolo e controllato la conducente. Si tratta di una cittadina cilena di 46 anni.

Alla richiesta di mostrare i propri documenti, la donna ha risposto averli dimenticati a casa. Ma nel corso di ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno osservato come l’auto fosse priva della maniglia della portiera destra e con visibili danni alla carrozzeria.

Insospettiti dall’atteggiamento della donna e dalla condizione del veicolo, gli operatori hanno perquisito il mezzo. E all’interno del vano portaoggetti hanno trovato un libretto di circolazione intestato ad un soggetto che, contattato, si è mostrato incredulo nello scoprire che la sua autovettura non fosse piu’ nell’autofficina a cui si era rivolto giorni prima.

Alla scoperta dei poliziotti che l’automobile era provento di furto, la quarantaseienne ha opposto resistenza, finendo per essere arrestata. La donna, è risultata essere un’amica del proprietario dell’esercizio commerciale: si era impossessata del mezzo all’insaputa del titolare della carrozzeria.