Il Comitato Insieme per Aurora, associazione quanto mai attiva e impegnata per la riqualificazione di un quartiere problematico alla periferia nord di Torino ha preso qualche giorno di tempo prima di diffondere un messaggio di commento sullo sgombero dell’ Asilo di via Alessandria.

“Molti di noi – scrive il Comitato in una nota – “Risiedono a poche centinaia di metri dall’Asilo sgomberato. E anche per questo motivo ci sentiamo in dovere di esprimere un enorme ringraziamento all’amministrazione comunale e alle Forze dell’Ordine, compresa la Procura della Repubblica.
All’Amministrazione perché ha avuto il coraggio politico e non solo per affrontare il problema onorando gli impegni presi con i cittadini del quartiere e giungere dopo 25 anni allo sgombero. Alle Forze dell’Ordine per la fatica di tutti questi giorni, il grande sangue freddo dimostrato. Noi, come residenti del quartiere prendiamo una posizione entusiasta in favore dello sgombero.
Leggiamo una sorta di revisione in chiave critica su questa decisione: voci che parlano di difesa di culture alternative, di taluni che si interrogano: “che fastidio davano”? Ebbene tutto ciò non corrisponde a verità. La cultura alternativa – dice il Comitato – “è alternativa solo alla democrazia; quest soggetti non hanno mai aperto quel luogo ad un dibattito, incontro o scambio con il quartiere, ma si sono blindati al suo interno e la comunicazione l’hanno fatto imbrattando tutto il quartiere con scritte oscene. Metodi squadristi che organizzano azioni di disturbo con molotov e bombe carta, protezione degli spacciatori, da cui si evince la loro posizione sulla droga e sui trafficanti di morte, E praticano il loro concetto di democrazia disturbando le assemblee dei cittadini in Circoscrizione 7.

Queste – conclude il Comitato Insieme per Aurora. “sono solo alcune delle situazioni che abbiamo dovuto subire per anni”