Quello che si è appena concluso è stato il mese di Marzo più secco degli ultimi 70 anni in Piemonte.

La regione è stata investita da un’onda di caldo anomalo (4 gradi sopra la media) e la pioggia è stata in molte aree una chimera. La media, a marzo,  è  stata di 8,3 mm di pioggia sull’intera regione. E da 53 giorni, con oggi, non si registra in Piemonte una precipitazione con almeno 5 millimetri.

Un altro dato che fa riflettere è la riduzione della portata dei fiumi, fino al 60%. Nei confini del nostro territorio, soltanto il Toce e la Dora Baltea hanno rispettato la media di marzo. 

Inoltre, informa l’Ansa: “tutti i bacini del Piemonte evidenziano un indice di siccità severa o estrema se riferito al solo mese di marzo. Tuttavia, grazie alle precipitazioni di gennaio, soprattutto, e dei primi giorni di febbraio, l’incide di siccità calcolato sui tre mesi riguarda solo, e in forma lieve, i bacini del Cuneese e della Dora Baltea”.

E anche la copertura nevosa, infine, risulta  “fortemente deficitaria ovunque”  tranne che sulle Alpi Lepontine. La risorsa idrica immagazzinata nella neve  è di 1300 milioni di metri cubi e registra un un calo del volume del 20%.