
Ecco le regioni più in sovrappeso in Italia – Campania in testa. Meglio Piemonte e Lombardia
In Italia quasi un adulto su due ha problemi di peso. I dati del sistema di sorveglianza PASSI, riferiti al biennio 2023-2024 e basati su peso e altezza dichiarati dagli intervistati, mostrano che il 43% della popolazione adulta è in eccesso ponderale. Di questi, il 33% risulta in sovrappeso, con un indice di massa corporea compreso tra 25 e 29,9, mentre il 10% rientra nella categoria dell’obesità, con IMC pari o superiore a 30.
Il fenomeno non colpisce tutti allo stesso modo. L’eccesso di peso aumenta con l’avanzare dell’età, è più diffuso tra gli uomini rispetto alle donne e riguarda in misura maggiore le persone con difficoltà economiche e un basso livello di istruzione. A pesare è anche il fattore geografico: il divario tra Nord e Sud resta evidente e penalizza soprattutto le regioni meridionali.
Campania, Puglia, Molise e Basilicata continuano infatti a detenere i valori più elevati, con circa la metà della popolazione adulta in eccesso ponderale. In Campania si registra una delle situazioni più critiche, con una quota molto alta sia di sovrappeso sia di obesità. All’opposto, regioni del Nord come Piemonte e Lombardia mostrano dati più contenuti, collocandosi tra le aree relativamente più virtuose del Paese, insieme alle Province autonome di Bolzano e Trento.
Dal 2008 a oggi, l’andamento nazionale evidenzia un incremento lento ma costante dell’eccesso di peso. Questo aumento è trainato soprattutto dall’obesità, cresciuta in modo statisticamente significativo sia al Nord sia al Sud. A sorprendere è il ruolo delle fasce più giovani: tra i 18 e i 34 anni si osserva un aumento sia del sovrappeso sia dell’obesità, mentre tra i 50 e i 69 anni i valori risultano in calo. Le differenze tra uomini e donne, invece, restano sostanzialmente stabili nel tempo.
Preoccupa anche il ruolo della prevenzione sanitaria. Meno della metà degli intervistati dichiara di aver ricevuto dal proprio medico un consiglio specifico sul controllo del peso. L’attenzione si concentra soprattutto sugli obesi, mentre chi è “solo” in sovrappeso viene spesso trascurato. Eppure i numeri dimostrano che il consiglio medico è decisivo: quasi una persona su due segue una dieta quando viene incoraggiata dal medico, contro meno di una su cinque tra chi non riceve indicazioni. Ancora più raro è l’invito a praticare attività fisica, un tassello fondamentale per contrastare un problema che continua a crescere in Italia.
Il grafico di Project Invictus
