
Economia – Crollo mercato auto a settembre: -33%: “Crisi chip pesa sul mercato italiano”
Il mercato dell’auto a settembre registra un forte calo. Secondo gli ultimi dati le immatricolazioni in Italia sono state 105.175, ossia il 32,7% in meno dello stesso mese del 2020.
Il centro Studi Promotor riporta i dati che analizzano la situazione. Così spiegano in una nota, ripresa dall’Ansa:
“Il drammatico crollo di settembre si abbatte su un settore già fortemente penalizzato dalla pandemia. La causa del crollo è la crisi nelle forniture di microchip che è anch’essa legata alla pandemia. Con l’avvento del virus i produttori di microchip avevano ridotto i programmi di produzione ritenendo che vi sarebbe stato un calo di domanda legato al lockdown e in generale agli effetti negativi della crisi sanitaria. E’ successo invece esattamente il contrari”.
Queste le parole del presidente dell’Unrae Michele Crisci:
“Il continuo stop and go degli incentivi non aiuta certo il mercato dell’auto ad agganciare l’attuale fase di ripresa dell’economia nazionale e a ridurre l’handicap dovuto alla crisi dei semiconduttori” – commenta, ripreso dall’Ansa – “affinché faccia rientrare il finanziamento dell’Ecobonus all’interno di una strategia di lungo periodo per l’intero settore dell’automotive”.