Economia – Three Arrows Capital, fra i più importanti cripto hedge fund, è andato in default: il caso

28/06/2022

Economia – Three Arrows Capital, fra i più importanti cripto hedge fund, è andato in default: il caso

Three Arrows Capital, fra i più importanti cripto hedge fund, è andato in default su un prestito del valore di oltre $670 milioni. L’ avviso è arrivato ieri mattina: il fondo non è stato in grado di rimborsare un prestito di $350 milioni nella stablecoin USDC, e 15.250 Bitcoin, del valore di circa $323 milioni ai prezzi odierni.

Continuano quindi le  difficoltà all’interno del mercato delle criptovalute, con la capitalizzazione di mercato complessiva che ammonta a circa $950 miliardi, contro i circa $3 trilioni al picco di novembre 2021.

“Stiamo lavorando diligentemente e rapidamente per rafforzare il nostro bilancio e perseguendo opzioni in modo da poter continuare a soddisfare le richieste di liquidità dei clienti”, sono le parole di Stephen Ehrlich, ceo di Voyager.

Così spiega il sito specializzato WallStreetItalia.com, che illustra la situazione: “A partire da venerdì, Voyager ha affermato di avere circa $137 milioni in dollari USA e di possedere criptovalute. La società ha anche sottolineato di avere accesso a un capitale da 200 milioni di dollari in contanti e USDC, nonché a un fondo da 15.000 Bitcoin (318 milioni di dollari) di Alameda Ventures. La scorsa settimana, Alameda (la società di trading quantitativo del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried) ha concesso 500 milioni di dollari in finanziamenti a Voyager Digital. Voyager ha già prelevato 75 milioni di dollari da quella linea di credito. “La situazione Terra-Luna ci ha colto alla sprovvista”, ha detto il co-fondatore di 3AC Davies. L’esposizione del fondo era molto ampia nel progetto e il crollo della stablecoin algoritmica TerraUSD e del sul token gemello Luna hanno pesato molto molto sulla società. Three Arrows Capital sta ancora affrontando una stretta creditizia, esacerbata dalla continua pressione sui prezzi delle criptovalute. Il Bitcoin si è aggirato intorno al livello di $21.000 lunedì ed è sceso di circa il 53% quest’anno. Nel frattempo, la Federal Reserve statunitense ha annunciato ulteriori rialzi dei tassi di interesse nel tentativo di controllare l’inflazione, che ha tolto forza agli asset più rischiosi”.

3AC ha preso in prestito grandi somme di denaro, investendo in diversi progetti.

“3AC – aggiunge Wallstreetitalia.com – “ha preso in prestito ingenti somme di denaro da varie società e ha investito in diversi progetti di asset digitali. Ciò ha suscitato timori di un ulteriore contagio in tutto il settore.

“Il problema è che anche il valore delle loro risorse è diminuito enormemente con il mercato, quindi tutto sommato non sono buoni segnali. “Quello che c’è da vedere è se ci sono dei grandi giocatori rimanenti che hanno avuto un’esposizione a loro, il che potrebbe causare ulteriore contagio”.”, ha spiegato Vijay Ayyar, vicepresidente dello sviluppo aziendale e internazionale presso l’exchange di criptovalute Luno. Già diverse società di criptovalute stanno affrontando crisi di liquidità a causa del crollo del mercato. Questo mese Celsius, che ha promesso agli utenti rendimenti elevatissimi per lo stacking della propria valuta digitale, ha sospeso i prelievi per i clienti, citando “condizioni di mercato estreme”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

In Italia e in Grecia le persone sono più povere di 20 anni fa: sono i peggiori Paesi in Europa. Il crollo del reddito reale

In Italia e in Grecia le persone sono più povere di 20 anni fa: sono i peggiori Paesi in Europa. Il crollo del reddito reale

L’Italia e la Grecia sono gli unici due Paesi dell’Unione Europea dove i cittadini risultano oggi più poveri in termini reali rispetto a vent’anni fa. Tra il 2004 e il 2024, infatti, il reddito reale pro capite in Europa è cresciuto mediamente del 22,3%, con incrementi significativi in nazioni come Germania (+24,3%), Francia (+21,2%) e […]

03/12/2025

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Maurizio Sella, figura storica della banca che porta il suo nome, si è spento a 83 anni dopo oltre sei decenni trascorsi nel mondo del credito. È stato l’emblema del banchiere tradizionale, capace però di traghettare un istituto nato come realtà locale verso un modello moderno e altamente tecnologico, preservandone allo stesso tempo l’autonomia in […]

24/11/2025

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

La situazione economica delle società riconducibili a Lapo Elkann continua a essere complessa. Dopo aver ceduto Italia Independent, l’imprenditore dispone ormai soltanto di due holding operative, entrambe caratterizzate da risultati negativi. Come riportato da Open, la prima – L.Holding srl – controlla circa un quinto della compagnia svizzera Youngtimers AG, che nell’ultimo bilancio ha visto […]

21/11/2025

Maserati in calo ovunque – Vendite sempre più rare (tranne che in un Paese): ecco la strategia della Casa del Tridente

Maserati in calo ovunque – Vendite sempre più rare (tranne che in un Paese): ecco la strategia della Casa del Tridente

Negli ultimi mesi i dati sulle immatricolazioni Maserati mostrano un trend sempre più evidente: la casa del Tridente continua a perdere terreno quasi ovunque. La direzione guidata da Jean-Philippe Imparato parla di una scelta consapevole, orientata alla rarità e alla redditività più che ai volumi. Eppure, osservando i numeri, il quadro appare come un rallentamento […]

15/11/2025

Dazi di Trump – Crolla del 21 % l’Export italiano. Gli ultimi dati

Dazi di Trump – Crolla del 21 % l’Export italiano. Gli ultimi dati

L’imposizione dei nuovi dazi statunitensi voluti dall’amministrazione Trump sta colpendo duramente il commercio estero italiano. Secondo i più recenti dati diffusi dall’Istat, nel mese di agosto – il primo dall’entrata in vigore dell’accordo sulle tariffe tra Washington e Unione Europea – le esportazioni italiane hanno subito un calo complessivo dell’1,1% in valore e del 2,8% […]

04/11/2025

Campari, terremoto nella Finanza – La Guardia di Finanza sequestra azioni per 1,2 miliardi di euro. Cosa è successo

Campari, terremoto nella Finanza – La Guardia di Finanza sequestra azioni per 1,2 miliardi di euro. Cosa è successo

Un vero scossone nel mondo della finanza italiana: la Guardia di Finanza di Milano, su disposizione della Procura di Monza, ha eseguito un sequestro preventivo di oltre 1,2 miliardi di euro nei confronti della holding lussemburghese Lagfin Sca, principale azionista del Gruppo Campari. L’indagine ruota attorno a una presunta evasione fiscale di dimensioni miliardarie, legata […]

01/11/2025

Orsini (Confindustria): “L’Europa è a un bivio, serve una nuova strategia industriale”. La lettera aperta

Orsini (Confindustria): “L’Europa è a un bivio, serve una nuova strategia industriale”. La lettera aperta

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, in una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera, lancia un appello deciso all’Unione Europea: «Il tempo della cautela è finito». Secondo Orsini, l’Europa si trova di fronte a una sfida cruciale per la sua sopravvivenza economica e sociale, mentre Stati Uniti e Cina rafforzano le proprie industrie e […]

30/10/2025

Amazon avvia licenziamenti di massa – E’ il più grande taglio di posti di lavoro della sua storia: circa 30mila dipendenti

Amazon avvia licenziamenti di massa – E’ il più grande taglio di posti di lavoro della sua storia: circa 30mila dipendenti

Amazon ha avviato una massiccia operazione di riduzione del personale, la più grande mai realizzata nella sua storia. L’azienda di Seattle, secondo quanto anticipato da Reuters il 27 ottobre, ha iniziato a licenziare circa 30.000 dipendenti degli uffici, pari al 10% del personale impiegatizio, su un totale di 1,55 milioni di lavoratori nel mondo. I […]

29/10/2025

La BCE invita a tenere contanti in casa, ecco perché – Scenari di crisi in cui il cash può salvare

La BCE invita a tenere contanti in casa, ecco perché – Scenari di crisi in cui il cash può salvare

La Banca Centrale Europea, mentre lavora al progetto dell’euro digitale, invita i cittadini a non rinunciare al denaro contante. In un recente studio intitolato “Keep calm and carry cash”, l’istituto spiega come le banconote abbiano rappresentato un’ancora di salvezza in diverse crisi recenti – dalla pandemia al conflitto in Ucraina, fino al blackout che ha […]

28/10/2025