
Eurovision di Torino, esplode la polemica: “Chi lavorerà (gratis) nel settore Vip non si avvicini al buffet. Portatevi il pranzo al sacco”
Eurovision a Torino, esplode la polemica: “Chi lavorerà (gratis) nel settore Vip Lounge non si avvicini al buffet”
Coloro che lavoreranno (rigorosamente gratis) negli spazi riservati ai vip dell’Eurovision di Torino non potranno usufruire del loro stesso cibo. Meglio che non si avvicinino al buffet dei Vip. Potranno però portarsi il pranzo al sacco da casa, poi consumarlo in un luogo separato.
Questo è stato comunicato ai seicento volontari non retribuiti che si apprestano a lavorare al Festival internazionale on programma a Torino
“Cari volontari Vip Lounge assistant, vi informiamo che nei giorni in cui presterete servizio nella Vip Lounge (10-12-14 maggio) sarà presente un servizio di catering a SOLO uso degli invitati. Perciò vi ricordiamo che non avrete la possibilità di della consumazione a buffet. Vi chiediamo quindi di organizzarvi sul momento per poter fare una pausa ed uscire dalla lounge solo se vi siete portati da mangiare e/o bere. Grazie per l’attenzione”.
E’ la mail firmata “Team volontari Eurovision Song Contest – Torino 2022” e inoltrata nelle ultime ore ai seicento volontari.
La mail, che ha fatto il giro dei social, ha scatenato diverse reazioni. Andrea Russi, capogruppo M5S in Consiglio comunale a Torino, si rivolge al Comune: “Caro Mimmo Carretta, Assessore ai Grandi Eventi (degli altri), è possibile sapere perchè avete deciso di umiliare i volontari della Vip Lounge in questo modo? Davvero non potevate sforzarvi di trovare una soluzione più dignitosa?”.
Critiche anche dal consigliere Giuseppe Iannò di “Torino Bellisima”: “Una discriminazione bella e buona alle spalle di volontari che lavorano senza un compenso, un vero “apartheid del panino” con tutti i milioni di euro investiti nell’evento. Una vera vergogna”.