
F1, Antonelli entra nella storia – L’italiano è ‘il più giovane di sempre a conquistare la Pole

Dopo un’attesa lunga sedici anni, l’Italia torna a vedere un proprio pilota al comando della griglia di partenza in un evento ufficiale di Formula 1. A compiere questa storica impresa è stato Andrea Kimi Antonelli, appena 18enne, che ha conquistato la pole position nella sessione di qualifiche Sprint del Gran Premio di Miami. Un traguardo che sa di favola, centrato in un caldo venerdì di primavera sotto il sole rovente della Florida.
Il giovane talento emiliano ha sorpreso tutti con un giro velocissimo che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle i migliori del panorama mondiale: davanti a lui in classifica solo il vuoto. Dietro, nell’ordine, le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, la Red Bull dell’iridato Max Verstappen, l’altra Mercedes di George Russell, e persino le Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo che proprio Antonelli è destinato a sostituire nella scuderia tedesca.
Il 18enne bolognese ha fermato il cronometro sull’eccezionale tempo di 1’26″482, staccando le due McLaren: Oscar Piastri si è piazzato secondo, seguito da Lando Norris. Dietro il terzetto di testa, si è classificato Max Verstappen, diventato da poco padre, mentre George Russell ha chiuso in quinta posizione.
Tutti i piloti sono scesi in pista con pneumatici di mescola media, come da regolamento. Antonelli ha subito imposto il proprio ritmo, mettendosi in testa al primo tentativo, davanti a Norris e Verstappen. Leclerc ha avuto qualche difficoltà iniziale, andando anche a sfiorare il muro durante il suo primo giro cronometrato. Alcuni team hanno scelto di caricare più carburante per effettuare due giri consecutivi con lo stesso treno di gomme, altri hanno preferito tornare ai box per montare un set nuovo. Alla fine dell’SQ1, doppietta Mercedes con Russell davanti ad Antonelli, mentre Albon ha sorpreso con un’ottima prestazione per la Williams. Tra gli esclusi, sedicesimo Lance Stroll, seguito da Doohan. Yuki Tsunoda scatterà diciottesimo, con Bortoleto diciannovesimo e Bearman ultimo. Diversi piloti hanno atteso troppo per rientrare in pista e sono stati colti dalla bandiera a scacchi prima di completare un secondo tentativo.
Anche nella seconda fase è stata obbligatoria la mescola media. A prendere l’iniziativa è stata la McLaren, con Piastri che ha girato più veloce di Norris e dello stesso Antonelli. Le Ferrari hanno continuato a faticare, con Leclerc sesto e Hamilton ottavo al primo tentativo. Alla fine dell’SQ2, Norris ha chiuso al comando, seguito da Verstappen e Piastri. Tra gli eliminati spicca Nico Hulkenberg, fuori per meno di un decimo di secondo e undicesimo. Dodicesimo Ocon, poi Gasly e Lawson. Delusione per Carlos Sainz, solo quindicesimo dopo un errore nell’ultimo giro utile.