
Falchera -“Un miracolo che non sia morto nessuno”. Indagini dopo la tragedia sfiorata

La gara di botti alla Falchera non è la novità del 2018.
Il Capodanno è sempre stato “pirotecnico”, nel quartiere all’estrema periferia nord di Torino. Ma questa volta qualcuno ha sbagliato la miscela e i risultati si sono visti: la bomba carta artigianale esplosa la notte del 31 in un piazzale ha provocato la distruzione di mezzo condominio, sei feriti e circa trenta alloggi danneggiati nei pressi di via delle Querce. Anche 4 auto parcheggiate hanno riportato danni.
La gara era stata organizzata da un gruppo di abitanti, ma questa volta si è davvero esagerato: “E un miracolo che a Capodanno non sia morto nessuno” – ha dichiarato un residente.
Sono quattro i feriti portati in ospedale la sera stessa e dimessi con prognosi tra i 7 e i 12 giorni.
Nel piazzale in cui si è disputata la gara che poteva finire in tragedia sono state ritrovate 12 bombe artigianali e diverse cartucce.
Sono in corso le indagini dei carabinieri per identificare i responsabili del confezionamento degli ordigni e della loro esplosione.