50 chilometri di controviali a Torino saranno trasformati in in «zone 20». La piccola rivoluzione dei trasporti per affrontare in città la Fase 2 dell’emergenza coronavirus ha l’obiettivo di incentivare la mobilità ‘dolce e sostenibile’.

“Non vogliamo demonizzare l’uso dell’auto ma non vogliamo incentivarlo” ha spiegato oggi in consiglio comunale l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra.

Da lunedì 4 maggio si parte dunque con la realizzazione dei controviali a 20 km/h. Obiettivo: incentivare l’utilizzo della bicicletta, partendo da 4 km su corso Francia, in ambo le direzioni.

Il progetto prevede anche la futura realizzazione di isole pedonali per la moderazione del traffico e aree delimitate dai corsi di scorrimento a 50 km/h.

Si punta, inoltre, a favorire lo sharing: “Abbiamo chiesto ai gestori di aumentare il perimetro possibilmente a tutta la città e anche oltre i confini cittadini – ha aggiunto Lapietra, ripresa dall’Ansa – “ e di pensare a tariffe differenziando l’offerta anche per l’affitto a medio termine.”