Dopo le numerose indiscrezioni che hanno trovato una parziale conferma dalle aziende, ora è arrivata l’ufficialità: i consigli di amministrazione di Fca e del gruppo Peugeot con un comunicato congiunto, informano che hanno deciso di “lavorare a una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50). Entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un Memorandum of understanding vincolante”.

Con questa fusione nascerà il quarto gruppo mondiale dell’auto con 8,7 milioni di veicoli venduti.

La proprietà del nuovo gruppo sarà di una società paritetica con sede in Olanda e un consiglio di amministrazione di 11 membri presieduto da John Elkann (Carlos Tavares sarà amministratore delegato).
Secondo il comunicato si ipotizzano risparmi annuali di 3,7 miliardi di euro e, ciò che conta, “senza chiusure di stabilimenti”.
La previsione sul fatturato è quella di superare la soglia dei 170 miliardi di euro con un utile operativo di 11 miliardi. Costi della fusione: 2,8 miliardi di euro.

Carlos Tavares, ringraziando l’attuale amministratore delegato di Fca, Mike Manley, ha commentato: “Questa convergenza crea un significativo valore per tutti gli azionisti e apre a un futuro brillante per la società? risultante dalla fusione. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora con Mike e sarò molto felice di continuare a lavorare con lui per costruire insieme un grande gruppo”.