
Fermato l’assassino dell’ex Moi – E’ la stessa persona che ha aggredito un uomo in centro con l’accetta

Le indagini coordinate dal pm Francesco La Rosa hanno portato all’arresto di un nigeriano, autore dell’omicidio di giovedì scorso in uno degli appartamenti dell’ex Moi (il corpo di Andrew Yomi, nigeriano, è stato trovato 24 ore dopo) e, a quanto emerge, anche dell’aggressione a colpi di accetta ai danni di un nigeriano in via Pietro Micca nel centro di Torino. Il ferito si trova ancora all’ospedale Mauriziano e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
E’ stato il ritrovamento dell’arma del delitto, un bilanciere utilizzato dall’omicida per fracassare la testa della vittima, la chiave decisiva per le indagini: l’assassino ha lasciato infatti molte impronte digitali, mentre le numerose telecamere di sorveglianza della città presenti in centro hanno permesso alla polizia di riconoscere l’aggressore armato di accetta.
L’assassino è stato fermato a Rieti, rintracciato seguendo i movimenti del suo telefonino: è stato interrogato tutta la notte per chiarire il movente che l’ ha spinto ad uccidere un connazionale e a tentare un secondo omicidio poche ore dopo.
Sulla situazione dell’ex villaggio olimpico, dove la vittima viveva ormai da 5 anni, è in programma oggi un incontro a Roma fra la sindaca di Torino Chiara Appendino e il ministro degli Interni Matteo Salvini.