La denuncia è stata fatta dall’uomo, disabile di origine marocchina, presentata ieri ai carabinieri.
Il tetraplegico sarebbe stato aggredito, insultato, persino preso a sputi da alcuni passeggeri a bordo del ‘4’ perché la sua sedia a rotelle non si agganciava alle cinture di sicurezza del tram e stava causando il blocco del mezzo.

L’uomo si chiama Abderrahim Belgaid, e la sua disabilità è stata causata da un’aggressione da parte del suo datore di lavoro.
Abderrahim, cittadino italiano, di origine marocchina, era stata picchiato selvaggiamente dal suo datore di lavoro nel 2006. Nello scontro, l’uomo era finito contro uno spigolo e si era spezzato il collo, diventando tetraplegico.
martedì sera un altro rave episodio di cui l’uomo, 62 anni, sarebbe stato vittima: l’autista del 4 dice al disabile di allacciarsi le cinture di sicurezze. Ma lui è tetraplegico, le mani le muove appena, e anche la sua sedia a rotelle è troppo grande per la cintura.

La situazione precipita, nasce un diverbio che alimenta la tensione a bordo del mezzo fermo in strada. Piovono insulti sul disabile: “marocchino di m., torna nel tuo paese”, finché l’autista dice all’uomo di scendere; sono queste le regole Gtt, dopo che un incidente, in passato, aveva coinvolto un disabile a bordo di un bus
“Nessuno mi ha dato una mano ad allacciarmi la cintura” – ha spiegato l’uomo. Anzi la risposta sono state offese e sputi. Un uomo sui 70 anni gli ha sputato addosso, un altro lo ha quasi aggredito.
Un ragazzo lo ha salvato da un tentativo di aggressione, mentre l’autista ha finalmente risolto la situazione allacciando le cinture al disabile e consentendo al mezzo di ripartire con 20 minuti di ritardo.
Ma resta la gravità dell’episodio, denunciato ieri da Abderrahim al comando dei Carabinieri della Falchera.