Ci sono anche due consiglieri regionali della Lega nell’elenco dei duemila amministratori che hanno ricevuto l’ormai famoso assegno da 600 euro dall’Inps, il bonus partita Iva.
Sono Claudio Leone, 53 anni, di Rivarolo Canavese e Matteo Gagliasso, 27 anni, entrambi eletti per la prima volta lo scorso anno in Consiglio regionale, entrambi detentori di partita Iva poiché hanno continuato con le proprie attività professionali dopo l’elezione, ed entrambi della Lega.

Secondo le prime ricostruzioni, sia Leone che Gagliasso avrebbero deciso di presentare la richiesta all’Inps perché a norma di legge, dopo essersi consultati con i rispettivi commercialisti.

Inoltrata la domanda, hanno ricevuto due assegni da seicento euro ciascuno.  Una cifra che si somma all’indennità da consigliere regionale che hanno regolarmente percepito durante il periodo di lockdown ( quasi 8mila euro).

Finiti nella lista dei “furbetti del bonus partita Iva”, i due leghisti hanno assicurato di aver già restituito i soldi all’Inps.
I loro nomi sono i primi emersi in Piemonte, ma la lista dei furbetti nel consiglio regionale potrebbe allungarsi nelle prossime ore.