
Furbetto del Telepass: elude casello per 3mila euro, ma non è stato condannato – Ha usato il “trucco” più vecchio del mondo

Furbetto del Telepass: elude casello per 3mila euro, ma non è stato condannato
Un automobilista è riuscito a evitare il pagamento di quasi 3.000 euro di pedaggi autostradali sfruttando un trucco ai caselli, ma non è stato condannato perché non si è potuto provare che fosse lui alla guida.
L’uomo, un 28enne proprietario di una Seat Altea, utilizzava una strategia piuttosto semplice per eludere il pagamento.
Il “trucco” più vecchio del mondo: avvicinandosi alle corsie riservate ai possessori di Telepass, si accodava ai veicoli regolari e sfruttava l’apertura automatica della sbarra per passare prima che questa si richiudesse. Questo stratagemma gli ha permesso di attraversare più volte diversi tratti autostradali tra il 28 giugno e il 17 agosto 2023 senza versare il pedaggio.
Il danno economico subito dalla società Autostrade per l’Italia è stato quantificato in 2.952 euro. A novembre, un funzionario dell’azienda ha presentato una querela, allegando le prove dei transiti irregolari rilevati soprattutto presso il casello di Roma Nord, nella zona di Fiano, sia in entrata che in uscita verso Rieti, oltre che in altre località.
Tuttavia, nonostante le prove dei passaggi abusivi, il tribunale ha assolto il giovane con la motivazione che non vi erano elementi certi per attribuirgli il reato.
Secondo il giudice, infatti, non è stato possibile stabilire con assoluta certezza che fosse proprio lui al volante in quei momenti, dal momento che nessun addetto di Autostrade né altre autorità hanno verificato direttamente l’identità del conducente. Il semplice fatto che il veicolo fosse a suo nome non è stato considerato una prova sufficiente per condannarlo.